Sulle orme del Beato J.H. Newman | 2-6 Aprile 2013

Sulle orme del Beato J.H. Newman | 2-6 Aprile 2013

 

Cardinale, teologo e apologista cattolico inglese (Londra 1801 - Edgbaston, Birmingham, 1890). Figura trainante del cosiddetto Movimento di Oxford e autorevolissimo nel suo paese per la dottrina e le mirabili doti di scrittore; teologo forse audace, e che forse non del tutto a torto il modernismo rivendica – per certi lati del suo insegnamento - come proprio padre spirituale, Newman fu forse colui che più operò per promuovere un autentico rinnovamento nella Chiesa cattolica, alla quale egli conciliò almeno il rispetto dell’intero mondo anglosassone.

VITA

Della giovinezza di N. il momento principale e decisivo fu rappresentato dalla sua «prima conversione» a 16 anni. In seguito fu, dapprima come studente, quindi come curato e (fino al 1832) come insegnante, a Oxford, dove divenne poi la mente direttiva di quella corrente della chiesa anglicana nota come movimento di Oxford. Ma lo svolgimento del suo pensiero condusse N., mentre redigeva l’Essay on the development of christian doctrine, a convertirsi al cattolicesimo (1845) e a conseguire l’ordinazione sacerdotale a Roma (1847). Tornato in patria, fondò l’oratorio di Maryvale, trasferito poi (1852) a Edgbaston, e divenne (1851) rettore dell’istituenda università cattolica di Dublino, per la quale scrisse The idea of a university. Poco dopo, al tempo del concilio Vaticano I, appunto perché cattolico ma alieno dall’oltramontanismo spinto e contrario al dogma dell’infallibilità pontificia, si trovò in polemica con i suoi antichi compagni Ch. Kingsley e E. B. Pusey, rimasti anglicani (Apologia pro vita sua), e con il card. H. E. Manning. Ma Leone XIII lo creò (1879) cardinale diacono del titolo di S. Giorgio in Velabro.

fonte: Treccani