Articolo su Giuseppe Toniolo

Il giorno 20 marzo 2012 presso l’Auditorium Santa Croce, si è svolto il Convegno dal titolo ”Dall’università alla vita: Giuseppe Toniolo, educatore ed economista”, organizzato dalla Cappellania Universitaria in collaborazione con la Fondazione Cassamarca, Associazione Maritain, Istituto superiore di Scienze Religiose, Ufficio Pastorale Sociale e Lavoro e l’Università degli studi di Padova. L’incontro, dopo un breve saluto del nostro Vescovo Gianfranco Agostino, ha visto come relatori il prof. Manlio Miele, ordinario di diritto canonico ed ecclesiastico presso l’Università degli studi di Padova, il prof. Stefano Solari, associato di economia politica presso l’Università degli studi di Padova, il prof. Frediano Bof, associato di storia economica presso l’Universita degli studi di Udine e dalla dott.ssa Chiara Toniato, neolaureata in Giusprudenza con una tesi su
Giuseppe Toniolo.

Il convegno è stata una semplice ma approfondita occasione per accostarsi alla figura del futuro Beato. Dall’incontro è emerso come Toniolo fosse un gigante dell’umano sia nella sua attività di professore universitario che in quella di economista. Nel ruolo di professore colpisce noi studenti,
da un lato la sua severità, ma dall’altro anche la sua paternità, dove spicca la volontà di concepire l’insegnamento non solo come mera trasmissione di conoscenze, ma come mezzo attraverso il quale introdurre gli studenti alla vita. Dal punto di vista economico Toniolo fu uno dei primi a teorizzare il nesso tra etica ed economia, e quindi la centralità della persona e dei bisogni dell’uomo nelle leggi economiche. Tale concezione è quanto mai importante e determinante per poter affrontare con serietà il momento di crisi economico – finanziaria che stiamo attraversando. Per noi studenti perciò è stato un convegno importante sia per conoscere un illustre studente e in seguito professore dell’università patavina, ma anche per apprendere da un testimone esemplare come il Cristianesimo possa dare un apporto chiaro ed incisivo alla società e alla cultura.
Riccardo Marchiori